Fervono gli ultimi preparativi per “DallarenaLucio”, il grande spettacolo su Rai 1 per ricordare Lucio Dalla. Ma dal backstage arriva l’indiscrezione che non t’aspetti…
Sono passati già dieci anni dalla scomparsa di Lucio Dalla, indimenticabile gigante della musica leggera nostrano, e Rai 1 ha deciso di celebrare la ricorrenza con il primo evento televisivo a capienza piena senza mascherine. “DallarenaLucio” è il titolo dello show (sold out) dedicato a uno dei cantautori più amati di tutti i tempi che sarà trasmesso oggi, venerdì 3 giugno, alle 21:25 sulla rete ammiraglia. E dal conduttore Carlo Conti è appena giunto un curioso retroscena.
Carlo Conti e la “trovata” del suo Matteo
“Qualcuno si sta montando la testa !!😂😂 @dallarenalucio #rai1official“: così si legge in un posto pubblicato qualche ora fa sul cliccatissimo profilo Instagram di Carlo Conti. In primo piano una foto di spalle di suo figlio figlio Matteo, classe 2014, che si atteggia a regista nel backstage dello show timonato da cotanto padre. “Ha già un futuro scritto… complimenti! 😀🤗” commenta una fan a margine del messaggio, tra un profluvio di risate, pollici alzati e risate virtuali. E un altro utente avverte: “Attento Carlo che se promette troppo bene finirai a promuovere gli spot nelle sue trasmissioni 😂”. Buon sangue non mente…
Alla conduzione della serata-evento Carlo Conti sarà affiancato da Fiorella Mannoia. “Siamo orgogliosi di questa iniziativa che non è né una commemorazione né una celebrazione ma un’occasione di gioia e di amore per la vita”: questa la dichiarazione di apertura alla conferenza stampa di ieri, giovedì 2 giugno, da parte del Carlo Nazionale. Il quale ha anche ricordato di aver conosciuto bene l’artista scomparso grazie a Bibi Ballandi e Sergio Bardotti.
“Lucio ha lasciato in eredità canzoni straordinarie ma anche un patrimonio di umanità e generosità unico – ha ricordato Fiorella Mannoia -. Non ero sua amica strettissima ma ci siamo frequentati. Lui aveva l’abitudine di cambiare i nomi agli amici. Io, per lui, ero Rosalba. Gliel’ho chiesto spesso e lui mi rispondeva che avevo la faccia di una che si doveva chiamare così. E io, rassegnata, ogni volta che gli telefonavo, mi presentavo non come Fiorella ma come Rosalba…”. E poi ha aggiunto: “Dobbiamo fare ascoltare e conoscere Lucio anche alle nuovissime generazioni. Insomma, a tutti perché la sua musica non ha tempo ed è speciale”. Tantissimi gli artisti che hanno omaggiato Lucio Dalla con le proprie interpretazioni e con aneddoti anche inediti. Ma non vogliamo rovinarvi la sorpresa…