Carlo+Conti%2C+il+dramma+dei+genitori%3A+%26%238220%3BPap%C3%A0+mor%C3%AC+quando+avevo+18+mesi%2C+mamma%E2%80%A6%26%238221%3B
trendingnewsit
/carlo-conti-drammatica-storia-genitori/amp/
TV

Carlo Conti, il dramma dei genitori: “Papà morì quando avevo 18 mesi, mamma…”

Published by
Valentina G.

Carlo Conti ha parlato della triste storia dei genitori: il padre Giuseppe, mancato quando il figlio era ancora piccolo, e la madre Lolette…

“Sono un privilegiato, non mi lamento… Ho pensato che se questa cosa fosse successa 50 anni fa, mi sarei trovato in una situazione difficile: mia mamma era sola, perché mio babbo è morto quando avevo 18 mesi, e vivevamo in un piccolo bilocale in affitto”. Così Carlo Conti ha voluto parlare del padre Giuseppe e della madre Lolette. “Lei si dava da fare, con mille lavori e in una situazione del genere non avrebbe avuto i soldi per andare avanti. Pensando a questo, mi rendo conto di quante famiglie oggi si trovano in difficoltà e vanno aiutate”.

Leggi anche -> Carlo Conti, il messaggio dopo il grave lutto: “Ci lascia un amico”

“Mia mamma aveva dedicato la sua vita a me” ha spiegato il conduttore televisivo. “A volte penso che se fosse stato il mio babbo a crescermi sarei un uomo diverso”. Sicuramente per Lolette la vita con un bambino piccolo non è stata facile. “Mi fece da madre, ma soprattutto da padre. Non aveva una lira: aveva speso tutto in cure sperimentali, inutili. Avrebbe potuto gettarsi dalla finestra con me in braccio”.

Carlo Conti, la storia dei suoi genitori

Lolette, però, non si è arresa. “Era una donna dura, se necessario. Un giorno trovai un pacchetto di Muratti Ambassador sul frigo. Mi disse: ‘Prima che lo facciano gli amici, ho pensato di farti provare io’. Mentre accendevo, aggiunse: ‘Sappi però che il tuo babbo con il fumo c’è morto’. Cominciai a tossire. È stata la prima e ultima sigaretta della vita”.

Leggi anche -> Tale e Quale Show, i cambiamenti di Carlo Conti stupiscono tutti

L’assenza del padre, però, qualche volta si è fatta sentire. Conti ha raccontato, per esempio, di quella volta che nel 1983 ha giocato a tennis con l’amico Leonardo Pieraccioni. “Arrivò il suo babbo, si mise dietro di lui e cominciò a incoraggiarlo: batti meglio, forza il dritto. Venni a rete a raccogliere una pallina, mi voltai indietro, e compresi che io una figura così non l’avevo”.

Valentina G.

Recent Posts

Come gestire responsabilmente un prestito personale?

a gestione responsabile di un prestito personale passa attraverso un’attenta analisi della propria situazione finanziaria…

11 mesi ago

Risparmi un mucchio di soldi: 3 ingredienti e dici addio al detersivo per piatti e lavastoviglie

Come risparmiare soldi con 3 ingredienti e dire addio al detersivo per piatti e lavastoviglie.…

2 anni ago

Gas e luce: ora puoi risparmiare tanto in bolletta in questo modo, applicalo subito

Un metodo per risparmiare sulle bollette di luce e gas? Ecco come fare con questo…

2 anni ago

Non buttare via le scatole delle scarpe vuote: ti tornano utilissime in casa grazie a questo metodo geniale, risparmi tanta fatica!

Scatole delle scarpe da buttare? Avete fatto il cambio stagione e ce ne sono in…

2 anni ago

Hai visto prima il cane o la coccinella? La risposta è legata al tuo modo di essere

C’è un tratto della tua personalità che spicca su tutti gli altri: vuoi sapere qual…

2 anni ago

Quanto sei intelligente? Mettiti alla prova con questo test: riesci a trovare il numero che manca?

Per sapere quanto sei intelligente, mettiti alla prova con questo test in cui devi trovare…

2 anni ago