La nuova direttrice del Tg1, Monica Maggioni, ha deciso di non dare più spazio ai No Vax, scelta condivisa anche da Alessandro Cecchi Paone.
Il 2021 è stato l’anno in cui i vaccini hanno aiutato i Paesi a controllare la diffusione e soprattutto gli effetti letali del Coronavirus. Quest’anno, però, è stato anche quello in cui una parte della popolazione si è scagliata contro i vaccini e contro le limitazioni per chi decide di non sottoporsi all’inoculazione. Un paradosso, se si pensa che fino a prima dell’arrivo dei vaccini, tutti invocavamo a gran voce il loro arrivo per poter porre fine alla pandemia. Adesso che la soluzione è a portata di mano, uno zoccolo duro protesta, contestandone la validità e la necessità senza alcuna base scientifica.
Non solo sul web e durante le manifestazioni vengono condivise false notizie, presunte verità scientifiche, ma ci sono da parte dei manifestanti attacchi verbali violenti. Se sulla base del nostro diritto l’obbligo vaccinale risulta eticamente contestabile, così come da un punto di vista esclusivamente legislativo, non c’è motivo per cui si possa contestare la decisione di escludere chi è potenzialmente veicolo di contagio dalle attività pubbliche, specie in un periodo in cui i contagi stanno tornando a salire.
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No Vax banditi dal Tg1, per Alessandro Cecchi Paone si tratta di una scelta sacrosanta
Un conto è mettere in dubbio la validità di alcune decisioni, un altro è cercare di farsi ragione diffondendo false notizie e allarmismo gratuito per cercare di crearsi una ragione laddove non è presente. Questo di fatto è ciò che risponde Alessandro Cecchi Paone ad una lettrice che gli chiede se non è ingiusta la decisione della neo direttrice del Tg1 di non dare più spazio ai No Vax. Per la lettrice, infatti, la Rai dovrebbe garantire la pluralità delle opinioni e dell’informazione in quanto servizio pubblico.
L’esperto televisivo, risponde alla lettrice che in linea teorica il suo ragionamento è corretto, ma che in questo caso non ci troviamo di fronte alla negazione del diritto d’opinione: “Quelle dei no green pass e no vax non sono opinioni diverse dalla maggioranza degli italiani sulla pandemia. Sono deliri complottisti, falsità scientifiche, fake news mediche, proclami di terrorismo sanitario per cui molti sono stati denunciati, e alcuni persino arrestati per insulti, minacce e violenza”.
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Insomma Alessandro Cecchi Paone dà ragione alla Maggioni e a Mentana che di recente hanno annunciato lo stop alla condivisione delle opinioni No Vax, che fino a quel momento hanno avuto un grande spazio. La loro decisione, conclude, è stata presa in difesa della salute, del lavoro e della vita di tutti gli altri cittadini.