Mai come in questa rovente estate 2022 si avverte il bisogno di soluzioni per combattere il caldo, in casa e sui luoghi di lavoro. Non tutti sanno che, grazie a una serie di bonus, è possibile farlo a costo zero, o risparmiando molti soldi.
Alzi la mano chi, in queste settimane di giugno e luglio 2022 bollenti come non mai, non ha avuto l’impressione di non poter resistere a tanta arsura. Molte delle nostre case e dei nostri uffici sono diventati, tra ondate di caldo e prolungata siccità, dei veri e propri forni invivibili. La buona notizia è che ci si può attrezzare con utili rimedi – tende da sole, condizionatori, zanzariere – usufruendo di importanti agevolazioni fiscali. Vediamole insieme.
Anche per questa calda estate 2022 sono stati confermati i bonus per chi intende installare condizionatori, tende da sole e zanzariere. La detrazione del 50% per l’acquisto di un climatizzatore di classe A+ e superiori si può ottenere se abbinata alla ristrutturazione della casa (bonus ristrutturazioni). L’intervento deve però essere iniziato entro una fascia temporale ben precisa: dal 1° gennaio dell’anno precedente a quello dell’acquisto dei mobili e degli elettrodomestici. In questo caso il tetto per il 2022 è di 10mila euro: la detrazione del 50% su tale importo verrà ripartita in 10 quote annuali di pari valore a rimborso Irpef. Per chi invece usufruisce dell’ecobonus per lavori di riqualificazione energetica, lo sconto sale fino al 65% se si acquista un nuovo condizionatore a pompa di calore ad alta efficienza energetica per sostituirne uno di classe inferiore: l’importo massimo di spesa detraibile è di 46.154 euro, da dividere in 10 quote annuali di identico importo.
C’è poi il “bonus tende da sole”, introdotto con il decreto interministeriale del 6 agosto 2020 e confermato anche per quest’anno con la legge di Bilancio. Entro la fine del 2002 si ha dunque diritto alla detrazione del 50% delle spese sostenute per acquistare e mettere in posa schermature solari o chiusure tecniche mobili oscuranti. L’incentivo può essere richiesto dai contribuenti che sostengono le spese di riqualificazione energetica e sono proprietari di singole unità immobiliari residenziali (la domanda può essere presentata anche dal coniuge e dai parenti entro il terzo grado) o di parti comuni di edifici residenziali (condomini). Il limite di spesa è di 60.000 euro e per avere i 30 mila euro massimi di sconto si può scegliere tra la detrazione Irpef scaglionata in 10 annualità e lo sconto diretto in fattura con cessione del credito d’imposta per il bonus.
Ultimo, ma non meno importante, l’acquisto di zanzariere: può rientrare nell’ecobonus al 50% purché i dispositivi abbiano determinati requisiti tecnici, come la funzione di schermatura solare e la marcatura CE. Inoltre, deve trattarsi di nuove installazioni (e non di sostituzioni o riparazioni) “fisse” su finestre e porte a vetri: escluse quindi le zanzariere mobili o magnetiche. Il limite massimo di spesa detraibile è sempre di 60mila euro.
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