A partire da oggi i lavoratori autonomi potranno richiedere il bonus di 200 euro concesso dal governo per contrastare l’inflazione.
Già il mese scorso i lavoratori dipendenti hanno beneficiato del bonus di 200 euro previsto dal governo per contrastare l’inflazione e l’aumento dei prezzi. Con il decreto legislativo approvato dalle camere lo scorso 19 agosto, è stato inoltre previsto che chi ha già usufruito del bonus potrà riscattarne un altro da 150 euro e che anche i lavoratori autonomi potranno richiedere i due bonus.
Oggi lunedì 26 settembre 2022, a partire dalle ore 12, sarà possibile a tutti i lavoratori autonomi che possiedono partita IVA e sono regolarmente iscritti alla cassa previdenziale statale (l’INPS) o alle altre casse previdenziali dei vari ordini, fare domanda per la ricezione del bonus di 200 euro e dell’integrazione di 150 euro. Come per i lavoratori dipendenti, anche per i lavoratori autonomi sono state previsti dei limiti per l’accesso al bonus che di seguito vedremo.
Bonus 200 euro per i lavoratori autonomi: chi è escluso e chi ne ha diritto
Secondo quanto previsto dal governo avranno diritto al bonus di 200 euro tutti quei lavoratori autonomi e professionisti il cui reddito annuo non abbia superato i 35.000 euro nel 2021. Gli aventi diritto sono dunque tutti coloro che sono regolarmente iscritti alla gestione separata dell’Inps o a quella delle altre casse previdenziali autonome entro il 18 maggio 2022. Ci sono però dei casi in cui non si potrà beneficiare del bonus contro il caro prezzi, vediamoli:
– Non potranno richiedere il bonus tutti coloro che ricevono una pensione.
– Non potranno richiedere il bonus tutti coloro usufruiscono della stessa identità in altra formula.
– Non potranno ricevere i 200 euro coloro i quali hanno avuto nel 2021 un reddito pari o superiore ai 35.000 e l’integrazione di 150 euro coloro i quali hanno avuto un reddito pari o superiore ai 20.000 euro.
– In ultimo non potranno fare richiesta all’Inps coloro i quali sono iscritti ad un’altra cassa di previdenza ed hanno già fatto domanda tramite quella.
La data di oggi rappresenta solo quella di inizio, ovvero quella in cui è possibile cominciare ad effettuare la domanda alle casse previdenziali di appartenenza. Ci sarà tempo per richiedere il bonus entro il prossimo 30 novembre. I tempi di pagamento del bonus saranno legati alla quantità di domande ed alle tempistiche necessarie ad effettuare i controlli. Ovviamente verrà data precedenza a chi ha effettuato la domanda per primo. Per quanto riguarda la copertura, il governo pensa che i 600 milioni stanziati basteranno a coprire le richieste di tutti gli aventi diritto.