Per molti anni il volto dietro al personaggio di Ridge Forrester, Ron Moss ha rivelato che quelli con Brooke erano baci veri.
Sono cambiati tanti personaggi, la storia è diventata qualcosa di cronologicamente e razionalmente impossibile da collegare ma Beautiful rimane la soap più seguita e amata al mondo. Per anni il volto di questa longeva serie è stato Ron Moss, il bello e dannato Ridge Forrester, erede di una vera e propria dinastia che ha intrecciato storie d’amore per oltre 20 anni con diverse donne. Quella a cui il suo personaggio rimarrà sempre legato, però, è Brooke ed anche nelle trame attuali il sentimento che li lega sembra difficile da spezzare.
Sebbene oggi Ridge abbia un altro volto, decisamente più giovane, gli affezionati della soap non dimenticheranno mai Ron e lui, anche se volesse, non si dimenticherà mai di essere stato Ridge, né di quella serie che gli ha dato la notorietà planetaria. Ospite di Silvia Toffanin a Verissimo, l’attore californiano ha parlato di alcuni retroscena, tra cui alcuni eventi che lo hanno convinto a lasciare Beautiful una volta per tutte.
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Beautiful, le rivelazioni di Ron Moss (Ridge) sulla serie più longeva della tv
La prima curiosità riguarda i baci sul set. Ron Moss ha raccontato di come un giorno avesse dimenticato come si bacia davvero e quindi di come abbia chiesto a Brooke di scambiarsi durante le scene dei veri e propri baci: “Una volta bacio mia moglie Devin che mi dice: ‘Ma questo non è un bacio! Questo lo è!’ e me lo mostra. Fu una riscoperta, avevo scordato come si baciasse. Quando l’ho poi raccontato a Brooke, lei ha riso e ha poi accettato di baciarci sul serio”.
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La parte più interessante, però, sono state le dichiarazioni sui motivi che l’hanno portato all’addio. Il motivo principale è stato un incidente automobilistico che ha avuto con la moglie. Quando si è ripreso non era più in grado di memorizzare le battute e quindi gli veniva complicato recitare. Anche se col tempo si sarebbe ripreso, l’attore ha capito che quello era un segno e doveva lasciare Beautiful: “Ho poi ascoltato l’universo, il mio istinto che mi diceva di cambiare strada. E’ stato difficile lasciare qualcosa con cui avevo tanta familiarità, ma dovevo intraprendere percorsi più creativi, con la musica…”.