Barbara D’Urso furiosa, Paolo Brosio perde il controllo in diretta: finisce malissimo

Puntata a dir poco movimentata quella di Pomeriggio 5 andata in onda oggi, lunedì 24 gennaio 2022: Paolo Brosio si è messo a urlare e non ha più smesso. 

Già il tema era tutto un programma: vaccini e chiesa. Come un ospite come Paolo Brosio, poi, il polverone era matematicamente garantito. E così, nell’ultima puntata di Pomeriggio 5 è andata in scena una rissa da stadio…

Tra gli ospiti di Barbara D’Urso nella puntata odierna c’era anche un prete pro-vaccini, e una sua intervista è stata titolata mettendo insieme le parole no vax e satanismo. Apriti cielo: Brosio è andato su tutte le furie, sostenendo che il prete in questione lo manderebbe via dalla messa visto che non è vaccinato. E nel difendere a spada tratta – come del resto tutti i no vax – la sua posizione in merito al siero, il giornalista convertito ha urlato e sbraitato senza lasciar parlare gli altri.

La furiosa reazione di Paolo Brosio contro Barbarella

In un estremo tentativo di fermarlo, Barbarella ha invitato Brosio a dare spazio anche agli altri ospiti, visto che aveva espresso il suo pensiero. Ma lui non ha sentito ragioni. E mentre la conduttrice cercava a calmarlo, lui sosteneva di non aver ancora completato il discorso. Quindi la stoccata a effetto: “Sennò non mi inviti più, non voglio più venire, non è giusto”. Al che Barbara ha perso la pazienza.

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“No, attenzione – ha ammonito la D’Urso -. Scusami eh, a me non va di discutere in diretta perché non è il mio stile. Non mi dici sennò non mi inviti più. Io da padrona di casa invito per favore ad avere un tono meno urlato e di consentire anche agli altri di intervenire”.

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Brosio però ha continuato a sborbottare e a interromperla. A un certo punto, esasperata, la d’Urso ha chiuso gli occhi per non esplodere. Ma la goccia (è il caso di dirlo) che ha fatto traboccare il vaso è stato l’invito di un’altra ospite a non urlare per evitare che si diffondessero i “droplet”; temutissimi in tempo di Covid. Secondo Brosio, questa sarebbe diffamazione: “Tu non mi puoi diffamare, sono un soggetto sano oggi”, ha urlato ancora. Poi Barbara gli si è avvicinata: “Adesso basta, Paolo… C’è modo e modo di essere arrabbiato. C’è l’educazione, anche quando si è arrabbiati”. Chissà se ci sarà una prossima volta…