Barbara D’Urso, la tragica morte della madre: “Un coltello che mi squarcia”

Barbara D’Urso è tornata a parlare della morte della madre, Vera Pentimalli, lasciandosi scappare una confessione struggente.

“Mamma ci ha lasciato, Titti”: così Barbara D’Urso, appena undicenne, ha scoperto della morte della madre Vera (avvenuta il 23 agosto 1968). Il tempo cura certe ferite, ma la scomparsa di un genitore può segnare la vita di un figlio tanto da portarlo alle lacrime anche cinquant’anni dopo. E’ con grande dolore che Barbara D’Urso oggi ha voluto ricordare la sua mamma, pubblicando sul suo profilo di Instagram una vecchia fotografia in bianco e nero di lei da piccola abbracciata alla signora Vera.

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Vera Pentimalli aveva solo 40 anni quando il morbo di Hodkin (che negli anni ’60 era ancora una malattia incurabile) se l’è portata via. La D’Urso ha ammesso, con una certa tristezza, di non avere molti ricordi della madre: Vera si ammalò quando Barbara aveva soli 7 anni e passò tutto il tempo fino al giorno della sua morte a letto, troppo debilitata per alzarsi. Il trauma di perderla, ha spiegato la conduttrice di Pomeriggio 5, si è portato via tutte le memorie precedenti alla sua malattia.

Barbara D’Urso, dopo anni la morte della madre ancora fa male

“E’ un coltello che mi squarcia l’anima” ha detto la conduttrice. “23 agosto 1968. Sempre con me”. Vera ed il padre di Barbara avevano altri due figli, Daniela ed Alessandro. Vedovo (ma ancora abbastanza giovane) Rodolfo D’Urso ha deciso di risposarsi qualche anno dopo con Wanda Randi.

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Contrariamente a quello che si dice solitamente riguardo alle matrigne, Barbara D’Urso ha legato molto con Wanda (tanto da considerarla una seconda madre). Grazie a lei, poi, la conduttrice ha avuto altri fratelli (Riccardo, Fabiana ed Eleonora) a cui vuole un bene immenso.

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