Avanti un Altro, la decisione di Mediaset spiazza tutti: il pubblico non ci sta

Mediaset ha preso una decisione dopo i risultati ottenuti dalla puntata di Avanti un Altro con gli ex gieffini che non è piaciuta a tutti.

Dopo tantissimi anni, Paolo Bonolis continua ad essere uno dei conduttori più amati della televisione italiana. Nessuno infatti può negare la sua capacità di tenere viva l’attenzione, di riuscire a comunicare leggerezza e di saper trattare qualsiasi cosa con estrema ironia. Al di là del taglio che ha voluto dare a tutte le sue ultime trasmissioni, Bonolis è indubbiamente un conduttore di talento, dotato di un’ottima dialettica, di una straordinaria capacità di tenere una trasmissione e di una evidente cultura generale.

Il fatto che il suo Avanti un Altro sia stravagante, eccessivo, quasi parossistico è una scelta stilistica, un modo con il quale il conduttore cerca di fare capire che i pregi e i difetti che ognuno di noi ha non vanno presi troppo sul serio, ma di può e si deve ridere di questi per far sì che vengano non solo accettati, ma che diventino anche qualcosa di talmente normale da non farci più caso.

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Avanti un Altro, la decisione di Mediaset non è piaciuta a tutti

Al di là delle considerazioni personali (strettamente tali, potrei sbagliare sull’intento autoriale), Avanti un Altro è un tipo di quiz che piace proprio per la sua leggerezza, per la spensieratezza che riesce a dare a chiunque lo guardi. Probabilmente è anche questo il motivo per cui la puntata con gli ex gieffini ha riscosso tanto successo e confermato a Mediaset che il programma di Bonolis è un format sul quale si può puntare anche per le prossime settimane. Da poco è infatti giunta notizia che verranno prodotte altre puntate anche della versione serale.

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C’è chi, come un lettore di Nuovo, ritiene che la scelta vada in controtendenza con l’affermazione di Mediaset di voler fare programmi di maggiore spessore. Questo ammette che Bonolis è un conduttore eccellente, ma ritiene che la trasmissione sia poco elegante, quasi trash, e che l’unico modo per seguirla sia spegnere il cervello. Rispondendo al commento del lettore Maurizio Costanzo scrive: “Esagerato. Sicuramente il programma condotto da Paolo Bonolis e Luca Laurenti non è culturale, ma esprime una leggerezza che a molti piace. Però bisogna dare atto che funziona molto bene e, se mi capita, lo guardo”.