Lo scorso 23 dicembre il governo ha approvato l’assegno unico e universale per i figli. Ecco quando e come vanno inviate le domande.
Della possibilità per le famiglie con figli a carico di ricevere l’assegno unico si parla ormai da più di un anno e lo scorso 23 dicembre, su richiesta del ministro delle Pari opportunità e la Famiglia, del ministro del Lavoro e delle Politiche sociali e del ministro dell’Economia e delle Finanze, la proposta è divenuta riforma definitiva ed è stata inserita nella legge di Bilancio 2022.
A partire dall’1 gennaio 2022, dunque, sarà possibile inviare le domande all’Inps o ad un patronato per richiedere l’assegno unico universale per i figli. Già da ora, però, è possibile calcolare quello che sarà l’importo erogato mensilmente tramite bonifico sul conto in banca di un genitore o di entrambi. La cifra mensile infatti varia in base a quello che è il reddito annuo della famiglia e a quanti figli sono presenti nel nucleo familiare.
La misura introdotta andrà a sostituire tutte le precedenti forme di sostegno che venivano corrisposte alle famiglie: ovvero gli assegni temporanei per i figli minori, le detrazioni per i minori a carico e per i soli nuclei con figli e orfani, l’assegno per il nucleo familiare. Tali benefici avranno valore sino a febbraio 2022 se avete fatto richiesta per l’assegno unico e universale, la cui prima erogazione partirà da marzo 2022.
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Assegno Unico e Universale: come fare domanda e tutto ciò che c’è da sapere
Come già spiegato è possibile fare domanda – esclusivamente telematica – già a partire dal 1 gennaio 2022. In questi casi, però, dovrete fare richiesta senza il modulo Isee che certifica il vostro reddito annuo. I moduli Isee cominceranno ad essere disponibili nel corso del mese di gennaio e dunque è forse preferibile attendere di averlo in possesso. Qualora infatti non lo abbiate è comunque possibile fare domanda ma riceverete la somma minima.
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Dato che si tratta di un problema di tempistiche, per accelerare le pratiche viene concessa la possibilità di inserire il modulo Isee in un secondo momento. Una volta ricevuto il modulo l’assegno verrà ricalcolato in base al reddito del richiedente. Oltre al modulo vi verrà richiesto di inserire un codice iban o entrambi quelli dei due genitori. L’assegno unico ha validità annuale e dunque bisognerà richiederlo ogni anno.