Il giornalista di Bolzano Armin Moroder si è spento a soli 55 anni, lasciando un grande vuoto nel mondo del giornalismo e della Rai
Nella giornata di ieri abbiamo saputo che ci ha lasciati uno dei volti del giornalismo italiano, Armin Moroder. Noto soprattutto nell’area di Bolzano, dove lavorava per la Rai, il giornalista si è spento a soli 55 anni. La notizia è arrivata del tutto inaspettata e ha spezzato i cuori non solo della sua famiglia, degli amici e dei colleghi, ma anche di tutti coloro che erano molto affezionati al suo telegiornale. Moroder infatti si occupava della redazione del telegiornale regionale e ciò che lo rendeva speciale era il fatto che lo tenesse in tre lingue: italiano, ladino e tedesco. Il comunicato stampa della Rai, da cui si è appresa la notizia, riporta: “Una notizia che riempie di tristezza l’intera sede Rai di Bolzano e delle redazioni di lingua ladina, italiana e tedesca“.
Si è spento ieri sera per una malattia il giornalista e nostro collega Armin Moroder.
55 anni, raccontava con grande passione le vicende della sua amata val Gardena.
Alla sua famiglia e ai colleghi della redazione di lingua ladina Trail la vicinanza di tutta la @TgrRaiAltoAdige. pic.twitter.com/j2vlKDvsPP— Tgr Rai Alto Adige (@TgrRaiAltoAdige) July 1, 2021
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La morte di Armin Moroder ha colpito tutti
Sempre dal comunicato stampa della Rai si apprende come Armin Moroder sia venuto a mancare il 30 giugno: è passato qualche giorno prima che la notizia venisse data ufficialmente. Molto suoi colleghi ha voluto esprimere il proprio cordoglio per la perdita di un amico e di un collaboratore importante. Moroder, infatti, con i suoi modi di fare era divenuto uno dei punti di riferimento non solo per la sede Rai di Bolzano, ma anche e soprattutto per la Val Gardena. Il giornalista, infatti, per 32 anni ha lavorato a Radio Val Gardena.
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Il direttore di Rai Ladina, Stefan Pescollderungg, ha affermato: “Con Armin abbiamo perso un grande collega e amico. Armin era conosciuto e amato da tutti. Poiché era sempre in mezzo alla gente, era sempre in grado di portare nuove idee in redazione. In questo modo ha arricchito la nostra squadra“. La Rai ha perso un uomo vitale, energico, appassionato al suo lavoro e amato da molti. I funerali si terranno questo pomeriggio, sabato 3 luglio, proprio nella sua Val Gardena, che lo piange.
