Arisa lo ammette, freme dal desiderio: “Che bello che sarà”

La cantante Arisa si gode il meritato riposo dopo la fine dell’impegno con Amici e rivela che ha voglia di riprendere una vecchia abitudine.

Nelle scorse settimane abbiamo conosciuto un nuovo aspetto di Arisa. La cantante aveva già partecipato come giudice ad X-Factor, ma la sua partecipazione ad Amici ne ha mostrato un lato decisamente più sincero. La cantante si è messa in gioco e si è mostrata per com’è davvero, non avendo timore di mostrare le sue incertezze e la sua timidezza. Nonostante sia un personaggio pubblico da diverso tempo, l’artista ama avere il controllo di ciò che fa ed uscire fuori dagli schemi la mette a disagio. Lo si è visto durante i siparietti con Rudy Zerbi.

Queste settimane hanno confermato pure la sua grandissima sensibilità. Lo si è visto nel modo in cui ha difeso Raffaele dagli attacchi, da come ogni volta si commuovesse per l’eliminazione di uno dei ragazzi. La sua sensibilità è emersa in questi giorni anche nel ricordare il grandissimo Franco Battiato. Arisa ha avuto l’onore di conoscerlo personalmente ed il suo modo di vedere la vita, il suo talento, il suo genio l’hanno letteralmente conquistata. Che lo stimasse come persona, prima che come artista lo si evince dalla descrizione che ne fa e dal sincero rimpianto di non aver inciso qualcosa insieme a lui.

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Arisa rivela uno dei suoi desideri più impellenti

Conoscendone la sensibilità, è facile immaginare come questo periodo storico possa aver condizionato l’umore e la vita di Arisa. La pandemia ha permesso a tutti di provare empatia per la sofferenza altrui, paura per il futuro, per i propri cari per la propria salute, frustrazione e impotenza nel sapere che nulla può essere fatto per migliorare la situazione e ansia da costrizione perché costretti a modificare improvvisamente tutta la nostra vita.

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Proprio quest’ansia, questo senso di prigionia è forse il sentimento più diffuso in questo momento. Arisa dimostra di provarlo come tutti con un ultimo post in cui confessa qual è uno dei suoi desideri: “Buongiorno… pensavo a che bello sarà quando tornerò a Milano a bere il mio champagnino preferito”. Un desiderio, come già detto, che tanti condividono e che simbolicamente rappresenta la fine della paura e quindi dell’incubo.