Annalisa Minetti potrebbe tornare a vedere grazie ad un microchip collegato alla retina: la cantante è entusiasta della possibilità.
Abbiamo conosciuto Annalisa Minetti a Sanremo, quando la sua strepitosa voce ha colpito pubblico e critica tanto da permetterle di vincere la kermesse. Sin da quel momento abbiamo saputo anche della sua malattia alla vista: la retinite pigmentosa. Si tratta di una malattia degenerativa che fa perdere a chi ne soffre gradualmente la vista. Purtroppo si tratta di una malattia per la quale non c’è cura né una soluzione.
A diagnosticargliela è stato il dottore Andrea Cusumano, professore specializzato in simili problematiche e uno dei pionieri degli impianti tecnologici agli occhi che consentono di recuperare parte della vista. Proprio il medico ha scoperto, continuando ad esaminare il caso della Minetti, che in realtà la malattia che affligge la cantante è una retinite di forma leggermente diversa da quella pigmentosa e che proprio per questo la sua condizione non sarebbe irreversibile.
La scoperta rende Annalisa eleggibile per un’impianto sperimentale che le permetterebbe di recuperare parte della sua vista. Un procedimento di cui per il momento hanno usufruito solamente 7 persone nel mondo. La cantante sarebbe dunque l’ottava persona a ricevere questo innovativo sistema per recuperare la vista.
Leggi anche ->Grande Fratello Vip, anticipazioni del 26 novembre: Signorini sconvolto
Annalisa Minetti potrebbe recuperare la vista
In sostanza le verrebbe impiantato un microchip sotto la retina che andrebbe ad interagire con degli occhiali speciali già adesso inviando degli impulsi elettrici al cervello che permettono agli occhi di ricreare le immagini. Una possibilità che ovviamente ha reso Annalisa molto felice e speranzosa, a riguardo la cantante ha dichiarato:
“Rischio di essere un caso unico al mondo, ma la cosa più importante è che potrei essere la prima italiana a ricevere questo microchip, al quale lavora da anni il dottor Cusumano e che mi permetterebbe di tornare a vedere con i miei occhi”.
Leggi anche ->Love is in the air, anticipazioni: Eda scopre la malattia di Serkan, la sua reazione
I sette pazienti che hanno già sperimentato il microchip sono tornati a distinguere le forme e a leggere le lettere. Già adesso, attraverso gli occhiali che registrano le immagini la vita di Annalisa è cambiata in meglio: l’artista ha ricominciato a studiare e in questo momento sta preparando la tesi per la laurea in Scienze Motorie.