Angela Caloisi di Uomini e Donne, paura dopo il vaccino: “E’ grave”

Angela Caloisi, ex protagonista del dating show di Maria De Filippi, è stata colpita da pericardite dopo essersi sottoposta al vaccino anti-Covid.  

L’ex corteggiatrice di Uomini e Donne Angela Caloisi, classe 1994, felicemente unita al tronista Paolo Crivellin dalla stagione 2017/2018, ha avuto una brutta sorpresa dopo il vaccino anti-Covid. La suadente giovane è stata infatti colpita da una pericardite acuta, raro effetto collaterale che, a detta dell’Agenzia italiana del farmaco (Aifa), può presentarsi dopo la somministrazione delle dosi. Lo ha rivelato lei stessa attraverso i suoi profili social.

Le complicazioni post vaccino dell’ex corteggiatrice

In una “storia” su Instagram Angela Caloisi ha premesso che, se tornasse indietro, rifarebbe altre “1000 volte” il vaccino e, onde evitare le critiche di scettici e no vax, ha anticipato scherzosamente che ora le si può dire che se l’è “tirata addosso”. Sta di fatto che ha dovuto “catapultarsi al pronto soccorso”, tanto erano forti i dolori di cui è stata vittima.

Leggi anche –> Antonella Clerici, la frase sui vaccini: scoppia la polemica

Leggi anche –> Truffe online: arriva un falso sondaggio sul vaccino Pfizer

Dopo aver appreso la notizia, molti fan hanno segnalato all’ex corteggiatrice che la pericardite come effetto collaterale al vaccino non è affatto rara, contrariamente a quanto dichiarato dall’Aifa. In ogni caso la dirette interessata tiene a precisare che il suo scopo non era influenzare i follower con il suo pensiero, ma solo raccontare quel che le è capitato, invitando tutti a non sottovalutare i segnali del proprio corpo.

L’ex corteggiatrice ha iniziato ad accusare dolore al torace in maniera persistente, poi anche al braccio sinistro e alla gola. I sintomi sono stati “pesanti per due giorni consecutivi” e “così mi sono catapultata al pronto soccorso”, senza attendere le visite private in programma nei giorni successivi. La situazione è delicata ma, parole sue, “dovrebbe risolversi con la terapia” che le hanno “prescritto“. Tutto è bene quel che finisce bene.

Gestione cookie