Confessione shock di Andy Murray. Alla vigilia degli Australian Open di Melbourne, il noto tennista scozzese, già numero uno del mondo, si arrende alla sofferenza causatagli da un disturbo all’anca destra, comunicando affranto il suo vicino addio: “Vorrei chiudere la mia carriera a Wimbledon, ma non so se sarò in grado di farlo”
Non esattamente una bella giornata per il mondo del tennis: Andy Murray – trentunenne originario di Dunblane (Scozia), vincitore degli US Open 2012, di due edizioni del Wimbledon (2013 – 2016) e di altrettante competizioni olimpiche (Londra 2012 – Rio de Janeiro 2016) – ha annunciato, con evidente amarezza, di voler appendere definitivamente la racchetta al chiodo.
La triste dichiarazione è stata rilasciata nel corso di una conferenza stampa allestita a Melbourne, in vista degli ormai imminenti Australian Open. Il celebre campione non è riuscito a trattenere le lacrime, ma ha comunque tenuto a precisare le motivazioni (certamente immaginabili) che lo hanno spinto a prendere una così estrema decisione.
“L’anca destra mi provoca troppa sofferenza, così non posso più continuare – ha ammesso, con voce rotta, Andy Murray – Ho parlato con il mio team e gli ho detto che ho bisogno di apporre un punto finale a questa situazione. Stavo giocando senza avere la benché minima idea di quando i dolori sarebbero terminati e ho sentito di dover compiere questa scelta“.
Sempre più emozionato, Andy Murray ha poi continuato: “Ho detto loro che penso di potercela fare fino a Wimbledon, che è ciò che desidero: è lì che vorrei chiudere la mia carriera, ma non so se sarò in grado di farlo. Non sono sicuro di riuscire a giocare per altri cinque mesi. Ho la possibilità di sottopormi a un altro intervento chirurgico, leggermente più invasivo di quello che ho già sperimentato. Si tratta di qualcosa che sto seriamente considerando di fare, ma, ovviamente, non esistono garanzie. Tuttavia, l’obiettivo di tutto ciò non è tornare al tennis professionistico, ma avere una migliore qualità di vita“.
Nonostante la delicata condizione, il tennista britannico ha confermato che scenderà in campo per il primo turno del torneo australiano contro Roberto Bautista Agut. Nel frattempo, sui social network i messaggi di supporto nei confronti di Andy Murray non hanno tardato a moltiplicarsi. Particolarmente toccante il tweet del collega Juan Martin del Potro: “Andy, ho appena assistito alla tua conferenza. Ti prego, non smettere di tentare. Continua a combattere. Posso immaginare il dolore e la tristezza che stai provando. Spero che riuscirai a superare tutto questo. Meriti di ritirarti solo quando arriverà il momento giusto, alle tue condizioni. Ti vogliamo bene e desideriamo vederti felice“.