Dopo il trionfo ad Amici 20, Sangiovanni si è raccontato a cuore aperto a Vanity Fair, rivelando gli aspetti più intimi della sua personalità.
Oltre a essere uno strepitoso cantante – e lo ha dimostrato con la sua trionfale esperienza ad Amici 20 -, Sangiovanni è anche un giovane di sentimenti profondi e capace di ragionare con la propria testa. Non a caso rappresenta un modello di comunicazione per la sua generazione (e non solo). E non ha paura di destare scandalo e rompere tabù. “Posso e voglio essere un esempio di verità – dice -. Non esiste un tipo di uomo maschio o di donna femmina, qualcuno di sbagliato, inferiore, inadatto. Invece conta essere vari”. Raccontandosi a cuore aperto a Vanity Fair, il promettente artista si è soffermato per la prima volta su tanti aspetti intimi e personali.
La filosofia di Sangiovanni
A colloquio con Vanity Fair Sangiovanni ha parlato del successo enorme e probabilmente inaspettato che l’ha travolto dopo Amici 20: un’occasione innanzitutto di crescita per lui. “E’ la prima volta che sono indipendente, responsabile al cento per cento della mia vita, senza farmi aiutare dai miei – spiega -: è la prima volta che vedo così tante persone, che ci parlo e che provo determinate emozioni tutte insieme”.
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Figlio del suo tempo, Sangiovanni è l’emblema di chi non solo coltiva idee inclusive e senza schemi, ma crede anche in un’estetica non ancorata a canoni rigidi: basti pensare al fatto che il cantante sia solito portare lo smalto.
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A proposito del trucco, invece, la filosofia di Sangiovanni è più sottile: “Non amo le maschere che nascondono segni che vengono considerati imperfezioni, difetti, i piccoli particolari diversi che rendono interessanti le persone”. Da meditarci su…
