Amanda Knox come Robin Hood? A qualcuno il paragone suonerà irriverente, per non dire altro, ma è la stessa americana di Seattle, tristemente nota alle nostre cronache nere, a sostenerlo…
Fa un certo effetto vedere Amanda Knox armata in un video amatoriale su Instagram, ma tant’è. L’americana di Seattle che per anni ha dominato le pagine di cronaca nera di tutti i giornali, in quanto accusata assieme a Raffaele Sollecito dell’omicidio di Meredith Kercher a Perugia, si diverse a mirare contro le sue “prede”. Vedere per credere.
L’ultima performance di Amanda Knox
“Robin Hood lessons from @ironbear414 of @theseattleknightsRobin Hood lessons from @ironbear414 of @theseattleknights” scrive Amanda Knox nella didascalia a corredo del video in questione, pubblicato poco fa sulla sua pagina Instagram. Ecco la giovane giornalista, documentarista e scrittrice mentre si cimenta al tiro con l’arco in uno scenario bucolico, assistita da un valente maestro, a quanto pare con ottimi risultati. E una volta tanto non c’è nessuno che le dia addosso: tutti i commenti, o quasi, sono di positivo apprezzamento per l’abilità dell’americana di Seattle.
Certo, non manca qualche battuta ironica: “Be afraid”, abbiate paura, scrive qualcuno in vena di black humour. Ma nel complesso Amanda fa centro – è il caso di dirlo – anche stavolta. Ormai la sua vita è in un’altra dimensione rispetto alle aule di tribunale, al carcere, alle arringhe e alle perizie che per anni l’hanno vista suo malgrado protagonista.
Basti pensare che, contrariamente a quanto dichiarato a suo tempo, Amanda non esclude più di poter tornare un giorno in Italia. Soprattutto dopo la sentenza della Corte Suprema degli Stati Uniti che ha di fatto revocato il diritto all’aborto. “Devo tornare in Italia?” ha scritto la donna nei giorni scorsi. “L’Italia cattolica prevede più diritti riproduttivi umani degli Stati Uniti” ha aggiunto, pubblicando un’immagine che riassume la normativa italiana sul diritto all’aborto. Questo il suo commento, espresso con un tweet, alla decisione dei giudici che hanno abolito la storica sentenza Roe v. Wade, con cui nel 1973 era stato legalizzato l’aborto negli Stati Uniti.
Amanda Knox, per chi non lo ricordasse, fu accusata dell’omicidio di Meredith Kercher, uccisa la sera del primo novembre del 2007 a Perugia. Arrestata all’alba del 6 novembre dello stesso anno con Raffaele Sollecito, venne scarcerata il 4 ottobre del 2011 dopo l’assoluzione in appello. Sentenza poi annullata dalla Cassazione che dispose un nuovo processo di secondo grado celebrato a Firenze e conclusosi con la condanna di entrambi. Ma nel 2015 una nuova pronuncia della Cassazione assolse i due imputati, che ora si stanno ricostruendo a modo loro una nuova vita.