Il conduttore televisivo si mostra insieme alla moglie e ai genitori di un ragazzo scomparso a soli 18 anni.
Nel corso della sua lunga carriera, sebbene non ami parlare troppo del suo privato, Amadeus ha dato dimostrazione di essere una persona dotata di una particolare sensibilità. Per lui gli affetti e la famiglia sono aspetti fondamentali della vita e lo dimostra apertamente la voglia di mantenere una promessa fatta quando era solo un ragazzo.
Quando il conduttore è stato scelto per la prima edizione di Sanremo, infatti, ha chiesto alla Rai di contattare Fiorello, suo amico di gioventù. Il motivo di quella richiesta non era solo legato alla stima professionale e all’affetto che prova nei confronti del comico e showman siciliano, ma anche e soprattutto ad una promessa che gli fece quando erano agli inizi: se mai farò Sanremo ti porterò con me.
Nell’ultima edizione di Sanremo abbiamo apprezzato più da vicino il lato umano del direttore artistico. Amadeus ha parlato della moglie, di come questa lo abbia aiutato a prendere le decisioni importanti e di come sia l’ancora della sua vita. Ma ha anche parlato dell’affetto che lo lega al figlio, con il quale condivide anche la passione calcistica per l’Inter.
Amadeus, il ricordo del giovane scomparso commuove tutti
Da questi dettagli si comprende come Amadeus sia una persona di parola, un amico sincero e leale. Lo è stato in questi anni anche per Giovanni Galli e per sua moglie Anna. Il conduttore gli è stato vicino nel momento più delicato della loro vita e ancora oggi se c’è la possibilità si vedono e passano del tempo assieme.
La dimostrazione di questa amicizia l’ha pubblicata su Instagram Giovanna Civitillo. Una bella foto delle due coppie sorridenti, accanto alla quale la showgirl scrive: “Bella serata con Anna e Giovanni !”. A completare il post due hashtag, il primo per indicare il luogo della splendida serata – Firenze – il secondo in ricordo del figlio scomparso della coppia, Niccolò.
Come gli appassionati di calcio forse ricorderanno, infatti, il ragazzo è deceduto quando aveva solamente 18 anni. Il giovane stava tornando a casa in motorino quando ha perso il controllo del mezzo e si è schiantato. Per lui non c’è stato nulla da fare. In ricordo del figlio, interessantissimo prospetto del calcio italiano, papà Giovanni ha fondato una Onlus a suo nome, con la quale promuove iniziative filantropiche, compresi eventi calcistici giovanili, tra i quali il più importante è proprio il Memorial Niccolò Galli.