Oltre la televisione c’è di più: dal loro profilo Instagram, Amadeus e la moglie Giovanna Civitillo richiamano l’attenzione di fan e follower su un’iniziativa di fondamentale importanza.
Quando si dice: sfruttare la propria visibilità a fin di bene. Amadeus e sua moglie, Giovanna Civitillo, dal seguitissimo profilo Instagram di coppia hanno voluto dar voce e spazio a un’importante iniziativa che, direttamente o indirettamente, riguarda la vita di ciascuno di noi.
L’appello di Amadeus e Giovanna Civitillo
“‼️La Ricerca è la risorsa più preziosa che abbiamo per la nostra salute e per il nostro futuro: sostenerla con il 5×1000 è un gesto semplice, che non costa niente ma può fare molto”, si legge nel post appena condiviso da Amadeus e consorte su Instagram. Dunque “scegliamo di destinare il 5×1000 alla Ricerca Humanitas, inserendo nella dichiarazione dei redditi il codice fiscale 10125410158 casella Ricerca sanitaria‼️”. Per chi non lo sapesse, Fondazione Humanitas per la Ricerca è un ente non-profit, da anni impegnato nello studio e nella cura di malattie come tumori, infarto, ictus, patologie autoimmuni, neurologiche e osteoarticolari. Tutt’altro che rare, come purtroppo ben sanno molti di noi.
Gli studi della Fondazione, realizzati in stretta collaborazione con l’ospedale Humanitas di Rozzano e con tutte le altre strutture del Gruppo Humanitas (presenti anche a Milano, Bergamo, Castellanza, Torino, Catania), sono mirati a trasferire in tempi brevi al letto del paziente i risultati della ricerca stessa, grazie allo scambio continuo di informazioni fra laboratorio e attività clinica. Ed è proprio per i pazienti che Fondazione Humanitas per la Ricerca sostiene gli oltre 300 ricercatori che, insieme ai 600 medici degli ospedali, sono alla continua ricerca di nuove cure e utilizzano tecnologie avanzate che spaziano dalla genetica all’imaging molecolare.
Fondazione Humanitas per la Ricerca, inoltre, lavora in rete con centri di eccellenza come la New York University, l’Università di Lovanio, il Centro di Biotecnologie di Madrid, la Queen Mary School of Medicine di Londra e l’Istituto Pasteur di Parigi. In virtù di questa sua dimensione internazionale, contribuisce a formare giovani ricercatori provenienti da tutto il mondo. Mai come in questi piccoli casi tanti piccoli gesti di solidarietà possono fare la differenza!