Alfonso Signorini, la battaglia contro la leucemia: il suo racconto

Alfonso Signorini tempo fa aveva confessato di essere affetto da una leucemia mieloide, malattia che sembra abbia sconfitto completamente

Alfonso Signorini è uno dei conduttori televisivi e direttori di magazine più amati dagli italiani. Sempre sorridente e ben vestito, nessuno avrebbe potuto sospettare che fosse affetto da una brutta malattia: la leucemia mieloide acuta. Il conduttore del Grande Fratello VIP 6 in un’intervista al quotidiano La verità tempo fa aveva detto di soffrire di questa malattia che colpisce il midollo osseo. “Il 23 dicembre 2014 ero in diretta a Kalispera! C’erano ospiti Christian De Sica e Sabrina Ferilli e non smettevo di sudare. A mezzanotte avevo 40 di febbre. Terminai la serata e andai al pronto soccorso del San Raffaele“. E in ospedale gli diedero la diagnosi, per poi fargli iniziare due giorni dopo le cure.

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Il lungo calvario di Alfonso Signorini

Sebbene la leucemia mieloide acuta gli abbia fatto comprendere il valore delle cose, Alfonso Signorini non ha fatto sicuramente una vita semplice. A quanto pare, negli anni di cure è arrivato addirittura a credere che non ce l’avrebbe fatta. Col tempo è addirittura diventato sordo, cosa di cui in pochissimi si sono resi conto, motivo per cui il direttore di Chi porta l’apparecchio acustico. “Non potrei mai vivere senza musica, da piccolo passavo le ore attaccato alla cuffia a sentire Verdi, Puccini, mentre mio padre continuava a regalarmi le piste per le macchinine. E ho ascoltato talmente tanto che sono diventato sordo“.

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Sembra però che finalmente Alfonso Signorini possa dare una bellissima notizia a tutti coloro che lo seguono e lo amano da anni. Infatti il direttore di Chi e conduttore del Grande Fratello VIP ha finalmente sconfitto questa malattia così terribile. Già da due anni è fuori pericolo, come aveva raccontato a Barbara D’Urso durante una puntata di Domenica Live. Da quando è guarito il conduttore e direttore di magazine è tornato a fare il suo lavoro con ancora maggiore dedizione e passione e noi siamo veramente felici di ciò.