Era il 19 giugno 2020 quando Alex Zanardi rimase coinvolto in un grave schianto contro un camion in Toscana, a Pienza. Ecco le ultime informazioni al riguardo.
Dal 19 giugno 2020 A Tokyo Alex Zanardi lotta per riprendersi dallo spaventoso incidente in handbike di cui fu vittima a Pienza, in Toscana, a poche ore dalla pubblicazione del suo ultimo video su Instagram, dove salutava quel giorno con il suo consueto sorriso. “Questo è il giorno più bello della mia vita”, aveva annunciato prima dell’impatto contro la pedalina del camion che ha messo a rischio e stravolto la sua vita, oltre a quella dei suoi familiari.
La verità sulle condizioni di salute di Alex Zanardi
La moglie Daniela ha rotto il silenzio in una recente intervista concessa al magazine BMW alla vigilia della partenza della seconda edizione di Obiettivo Tricolore: “Le condizioni di Alex sono stabili – ha detto -, al momento si trova in una clinica per seguire un programma di riabilitazione guidato da medici, fisioterapisti, neurologi e logopedisti. Tutto questo per facilitare il suo recupero”.
“Abbiamo ricevuto molti messaggi di affetto e supporto, colgo l’occasione per dire ‘grazie’, a nome di Alex, a tutti – ha aggiunto -. La vicinanza degli amici, dei fan e di tutti gli addetti ai lavori del motorsport è stata davvero commovente”.
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“Dopo aver consultato i dottori, abbiamo ritenuto che questo fosse il momento appropriato per rilasciare delle comunicazioni sulle sue condizioni”, ha precisato la moglie di Alex Zanardi. “Il percorso successivo all’incidente non è stato semplice. Ha dovuto subire molti interventi di neurochirurgia e ci sono state diverse battute d’arresto. Adesso è in grado di seguire programmi di allenamento fisico e psichico. Può comunicare con noi, ma non è ancora in grado di parlare. A seguito del lungo coma, le corde vocali devono riprendere elasticità e sta seguendo delle terapie anche per questo. Possiede ancora una grande forza nelle braccia e si sta allenando intensamente con delle attrezzature specifiche”.
Quanto al futuro, la signora Zanardi non azzarda previsioni: “Si tratta di un lungo percorso e una grande sfida. Non posso prevedere quando Alex possa tornare a casa”. Nel frattempo va avanti l’iter giudiziario, partito automaticamente dopo il grave incidente e che ha visto indagato l’autista del camion contro cui si è scontrato Zanardi. Per archiviare l’accusa di lesioni colpose nei confronti del camionista il gip ha impiegato quasi due mesi, con l’opposizione della famiglia del campione.