Come sta Alex Zanardi dopo l’incidente in handbike nel 2020? Ecco tutti gli aggiornamenti sulle sue condizioni di salute.
Se c’è qualcuno che ha davvero la stoffa del campione, questo è Alex Zanardi, forte, determinato e con tanta voglia di vivere e di riscattarsi. Purtroppo a volte la vita non è clemente nemmeno con quelle persone che la amano di più: ma l’incidente che gli aveva causato, vent’anni fa, l’amputazione delle gambe, non lo ha fermato nemmeno un secondo.
Ma le sfortune non sono finite per Zanardi, che nel giugno 2020 si è trovato coinvolto in un brutto incidente in handbike, in cui un camion nel Senese gli è finito addosso, mandandolo all’ospedale. Da quel momento, il campione non si è mai perso d’animo e ha continuato il suo percorso di riabilitazione, fino ad oggi. Ma come sta dopo un anno e mezzo?
Alex Zanardi, come sta oggi dopo l’incidente
Zanardi sta continuando la riabilitazione nel centro iperbarico di Ravenna. È proprio qui che il campione paralimpico si trova da circa un mese per tutte le terapie che deve affrontare per riprendersi dal brutto incidente in cui è rimasto coinvolto assieme ad un camion nel giugno 2020. La sua terapia si compone di diversi cicli di riabilitazione e Alex sta terminando proprio il primo, con un secondo previsto per la primavera 2022. Chi gli sta accanto sa bene quanto il campione sia forte e non si perda mai d’animo, nemmeno nelle difficoltà più nere.
È stato il direttore del centro iperbarico stesso, Pasquale Longobardi, a parlare alla Gazzetta dello Sport e ad aggiornare tutti i fan e il pubblico sulle condizioni di salute del campione. “Posso dire che di certo Alessandro è una persona con una carica immensa: l’ha trasmessa lui a me.” – ha spiegato Longobardi – “Si è presentato qui con una grande voglia di lavorare. Si è trattato di un mese impegnativo per noi ma soprattutto per lui, alla fine aveva comprensibilmente voglia di tornare a casa.”
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I risultati sono buoni, come spiega il direttore, e Zanardi risponde bene alle terapie, dunque si può ben sperare in una ripresa completa del campione. La fisioterapia in camera iperbarica è una tecnologia molto più efficiente rispetto alla classica fisioterapia perché impiega anche una miscela chimica che stimola la mobilità del paziente e dunque rende più probabile e semplice la guarigione, speriamo anche per Alex!