Fa ancora un certo effetto pensare che Alex Baroni sia prematuramente scomparso mentre era nel pieno della sua carriera a causa di un incidente. Ecco com’è andata.
Sono passati quasi vent’anni dalla tragica morte di Alex Baroni. Era il 19 marzo del 2002 quando il famoso e bravissimo cantautore si spense prematuramente a Roma, in seguito a un grave incidente stradale. L’artista era alla guida della sua moto quando fu investito in pieno da un’auto che stava compiendo una pericolosissima inversione di marcia in una zona non consentita. A causa dello sbalzo dalla sua moto, Alex Baroni fu colpito violentemente da una seconda macchina che viaggiava a una velocità sostenuta: per lui purtroppo non c’è stato scampo.
La tragica fatalità costata la vita ad Alex Baroni
All’arrivo dei soccorsi, le condizioni dell’ex fidanzato della cantante Giorgia Todrani sono apparse fin da subito decisamente gravi. Alex Baroni è stato ricoverato in stato di coma irreversibile ed è morto dopo venticinque giorni in ospedale, all’età di appena trentacinque anni.
Dopo la sua scomparsa, Alex Baroni è stato ricordato e omaggiato da diversi conduttori televisivi e non solo. A Milano, poco prima della partita tra Inter Brescia, il cantautore è stato omaggiato con un minuto di silenzio. Per quanto concerne l’incidente, la vicenda è finita in tribunale e l’automobilista che aveva compiuto l’inversione vietata è stato poi assolto dall’accusa di omicidio colposo: il giudice ritenne che Baroni stava guidando a una velocità eccessiva, e con il casco non allacciato. In altre parole, la responsabilità di quel drammatico incidente venne attribuita al cantautore stesso.
Leggi anche –> The Voice Senior, Walter commuove tutti con la storia del figlio disabile
Questa sera, a vent’anni dalla sua morte, Alex Baroni sarà ricordato anche al Festival di Sanremo. Saranno Aka7even e Arisa ad omaggiare il grande cantautore milanese con Cambiare, un brano del 1997, seconda traccia dell’album eponimo, che Baroni pubblicò proprio dopo il successo sul palco del teatro Ariston. Cambiare è infatti una ballata vibrante su un amore che è andato smarrito, tutta in progressione, in cui il cantante vocalizza pulito, trascinando il pubblico con quelle lunghe vocali tirate fino all’inverosimile, proprio come era in voga negli anni novanta. Da vedere ora il remake…
Leggi anche –> Belen, il messaggio a Damiano dei Maneskin sconvolge tutti: cosa c’è tra loro