Alessia Marcuzzi ha finalmente deciso di interrompere il proprio digiuno televisivo, ma la notizia è stata oscurata dalle polemiche.
Per oltre un anno milioni di italiani si sono chiesti per quale ragione Alessia Marcuzzi non tornasse in televisione. La conduttrice ha lasciato Mediaset dopo 25 anni di proficua collaborazione perché non le veniva offerto un programma in cui credeva. Alessia, insomma, dopo tanti anni chiedeva qualcosa di maggiormente personale, qualcosa in cui credere e poter fare emergere la sua personalità in toto.
In questo anno sabatio la Marcuzzi ha ricevuto tante offerte – lo ha svelato lei stessa e non c’è motivo di non crederle – ma ha temporeggiato finché non le è stata data carta bianca. A darle la possibilità di condurre un programma che sentisse suo è stata Rai Due e da questa libertà è nato ‘Boomerissima‘.
Si tratta di una trasmissione in cui verrà palesato lo scontro generazionale, in cui verranno mostrati usi, costumi e gusti degli italiani nel corso degli ultimi 50 anni. Si passerà dunque dai film, la musica, gli spot pubblicitari e la cultura degli anni ’70 fino a giungere a quella degli anni 2000. Un concept forse non originalissimo, ma che può risultare fresco e innovativo se costruito in modo differente, magare dal punto di vista dei giovani.
Alessia Marcuzzi criticata per la decisione di portare il figlio in televisione
Nel corso delle interviste di presentazione della trasmissione, la conduttrice ha dichiarato che le piacerebbe portare in tv anche il figlio Tommaso. Parole che sono state male interpretate da molti, convinti che si trattasse dell’ennesimo caso di raccomandazione da parte di un vip. Di questo avviso anche una lettrice sel settimanale ‘Nuovo‘, la quale si dice stanca di vedere i figli d’arte spinti dai genitori in televisione e nel mondo della musica.
Il curatore della rubrica, Maurizio Costanzo, dimostra immediatamente di non essere d’accordo con l’analisi della lettrice e si dice sorpreso da tanto clamore. Il conduttore spiega infatti che è stata la stessa Marcuzzi a spiegare che l’idea del programma le è venuta parlando proprio con il figlio e che, dunque, in parte il merito è suo. Insomma le piacerebbe averlo in studio per poter avere un confronto con lui. Costanzo trova interessante l’idea del confronto in tv e non vede l’ora di poter guardare la trasmissione.
In effetti non c’è, nelle parole di Alessia, alcuna intenzione di far diventare il figlio un co-conduttore o di farlo entrare in pianta stabile alla Rai. Le accuse di raccomandazione, insomma, sono prive di fondamento. Alla fine non è nemmeno detto che Tommaso ambisca a far parte del mondo dello spettacolo o che accetterà l’invito della madre nella trasmissione.