La vita non è stata avara di soddisfazioni professionali e gioie private nei confronti di Alessandro Gassman. Ecco il “segreto” dell’attore figlio del grande Vittorio.
Alessandro Gassmann è un uomo felice e non lo nasconde. L’attore e sex symbol romano, figlio dell’indimenticabile Vittorio, si è realizzato tanto nel lavoro che nella vita privata. E’ al cinema con il suo terzo film fa regista – Il silenzio grande – e in tv su Rai 1 nei panni dell’ispettore Giuseppe Lojacono per la terza edizione de I bastardi di Pizzofalcone. E può contare sull’amore – ricambiato – della moglie Sabrina Knaflitz e del figlio Leo, coi quali ha costruito una famiglia immune da incomprensioni e non detti. Eppure il suo passato non è stato tutto rose e fiori…
Luci e ombre nel passato di Alessandro Gassmann
In un’intervista al magazine Nuovo Alessandro Gassmann ha parlato innanzitutto del rapporto con suo padre Vittorio, chiarendo che tra loro non ci sono mai state questioni in sospeso, anche se non sono mancati silenzi “salvifici” e momenti di conflitto. Il genitore era molto severo nei suoi confronti, e col senno di poi lui stesso riconosce che faceva bene: aveva problemi caratteriali, a scuola andava male ed era un figlio, parole sue, poco rassicurante.
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Oggi Alessandro Gassmann è a sua volta un padre severo con Leo, anche se il pargolo è molto più educato, sereno e studioso di quanto non fosse lui. Ma il loro è un rapporto sano fatto di stima reciproca, sincerità, rispetto e dialogo (critiche comprese). E’ questo il segreto di tanta – e per nulla scontata – armonia familiare.
Per il resto, l’attore confessa che tra un impego di lavoro e l’altro ama rifugiarsi nel silenzio e nella natura, per avere la possibilità di riflettere e di dedicarsi al cento per cento agli affetti più cari, come ha fatto nel periodo di lockdown durante la fase acuta della pandemia. Per lui, la vera ripartenza è stata quella…