Alessandro Cecchi Paone è stato, suo malgrado, oggetto della satira di Pio e Amedeo. E ha deciso di rompere il silenzio: “Mi sono sentito insultato”.
Felicissima sera, il varietà di Pio e Amedeo su Canale 5, è stato un successo sorprendente: con oltre il 20% di share ha sbaragliando la concorrenza di Rai 1. Nell’ultima puntata, però, il monologo sul “politicamente corretto” ha urtato la sensibilità di molti telespettatori, tra cui anche Alessandro Cecchi Paone.
L’amaro sfogo di Alessandro Cecchi Paone
Sul settimanale Nuovo Tv Alessandro Cecchi Paone, noto giornalista e divulgatore dichiaratamente gay, ha rotto il silenzio: “Mi sono sentito insultato pesantemente con parole maleducate e omofobe”. Durante l’ultima puntata di Felicissima sera, infatti, i due comici hanno affrontato il tema del politicamente corretto pronunciando in televisione alcune parole considerate (in molti casi giustamente) tabù.
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Non solo: Pio e Amedeo hanno anche colto l’occasione di apostrofare Alessandro Cecchi Paone con parole “omofobe e maleducate”, come ha sottolineato lui stesso. Insomma, “Felicissima sera ha avuto una caduta di gusto. Quando si ricorre alle parolacce vuol dire che si è a corto di idee”. Il conduttore e divulgatore ha quindi annunciato che chiarirà la faccenda con Pio e Amedeo dove e quando opportuno.
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“Secondo Pio e Amedeo non contano le parole, ma l’intenzione di chi le dice. Affermazione molto pericolosa” ha osservato uno spettatore che ha deciso di scrivere alla posta di Alessandro Cecchi Paone a Nuovo Tv: le conquiste civili di cui oggi tutti godiamo sono frutto di una lunga serie di battaglie fatte (anche) di parole giuste. Guai ad abbassare la guardia: il rischio di tornare indietro, ai tempi delle caverne, è sempre dietro l’angolo. Con buona pace dello share…