Alessandra Mastronardi disperata, gravissimo lutto: aveva solo 32 anni

Alessandra Mastronardi è stata colpita da un lutto gravissimo ed ha condiviso nelle scorse ore un commovente post d’addio.

Ci sono giorni in cui il dolore sovrasta qualsiasi cosa e non ti permette di andare avanti. Anche solo il pensiero di poter provare la felicità di un attimo è qualcosa contro cui ti scontri, perché sembra quasi irrispettoso nei confronti di chi quel piacere non potrà mai più provarlo. Nulla ci permette di abituarci alla scomparsa di una persona cara. Per quanto si possa essere mentalmente preparati ad un simile evento, infatti, c’è sempre la speranza (fa parte della nostra natura) che quel momento non arrivi mai, che ci sia sempre tempo per poter stare insieme alla persona amata.

Il lutto infrange la speranza, devasta ogni equilibrio e ti lascia sul fondo di un baratro che in quel momento sembra non avere fine. Lo sa bene Alessandra Mastronardi. L’attrice in queste ore sta sperimentando tutta la potenza devastante del lutto e su Instagram ha condiviso tutto il proprio dolore con parole che descrivono alla perfezione il senso di incredulità e ingiustizia che si prova quando la persona casa va via. Nelle scorse ore, infatti, è morta sua cugina Valentina De Icco, una ragazza che sin dall’adolescenza ha lottato con tutte le sue forze contro la sclerodermia.

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Alessandra Mastronardi, il dolore insostenibile per la scomparsa di Valentina

La giovane aveva solamente 32 anni e con Alessandra ha condiviso praticamente tutta la vita. Le due sono cresciute insieme e hanno condiviso alcuni dei momenti più belli dell’infanzia e dell’adolescenza. Adesso l’attrice dovrà fare a meno del suo sostegno, del suo sorriso e della sua forza. I funerali si sono svolti ieri, giovedì 22 luglio, alla parrocchia di San Nicola a Giugliano. Dopo aver preso parte alla cerimonia, l’attrice ha voluto condividere sulla propria pagina Instagram tutto il suo dolore per la recente scomparsa:

“E noi? Che dovremmo fare noi? Che restiamo qui, abbandonati, con questo vuoto che hai lasciato, freddo, improvviso, devastante. Dovremmo imparare dal tuo esempio, dovremmo godere di ogni attimo della vita, per te. Dovremmo ridere più forte così da farci sentire da te, dovremmo sognare più forte i sogni che non vivrai tu. Dovremmo amare più forte, ballare per te, guardare il mondo e viverlo tutto, per te”.

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Alessandra desidera ardentemente omaggiarla prendendo esempio da lei, portandola con sé anche solo acquistando la sua filosofia di vita, ma per il momento è qualcosa che non riesce proprio a fare:

“Non oggi però, sangue mio, guerriera della nostra famiglia, perdonami. Lo faremo, te lo prometto, ma oggi il freddo nelle ossa è più forte di tutto. Che la tua immagine resti impressa per sempre in questo universo tecnologico che forse, in qualche strano modo, vince anche la morte. A te”.