Alessandra Amoroso, confessione inedita: “Perché non sono madre né moglie”

In attesa dell’uscita del suo nuovo album, “Tutto accade”, Alessandra Amoroso si racconta a 360 gradi, aprendo uno spiraglio sulla sua vita privata.   

La carriera, le decisioni più intime, le gioie e i dolori, il presente e il futuro: di tutto questo ha parlato Alessandra Amoroso in un’intervista concessa al Corriere della Sera. La cantante di Galatina, nell’attesa dell’uscita del suo nuovo album, “Tutto accade”, in vendita dal prossimo 22 ottobre, a 35 anni ha maturato una nuova consapevolezza di sé.

Le scelte più intime di Alessandra Amoroso

La lunga storia d’amore con Stefano Settepani è giunta al capolinea nei mesi scorsi, ma Alessandra Amoroso non ne fa certo un dramma. Anzi, oggi più che mai è convinta di poter bastare a se stessa: il suo cammino artistico e umano l’ha portata a sentirsi completa e realizzata nonostante non sia madre né moglie.

Leggi anche –> Alessandra Amoroso spacca il web: l’abito indossato a Battiti Live vale una fortuna

Leggi anche –> Alessandra Amoroso si sfoga sui social: “Mi dicono di fare così…”

“Sono stata cresciuta con delle nozioni culturali non vere. Mi sento completa senza essere madre e moglie”, afferma Alessandra Amoroso. L’emotività che un tempo la bloccava appartiene ormai al passato. “A S Siro non mi tremeranno le gambe”, promette ricordando di essere stata biasimata per la sua “emotività, ma è da un po’ che non piango”. “Ero vittima di me stessa – ammette -, mi mettevo limiti, mi giudicavo, e così in tante situazioni finivano per tremarmi le gambe e non riuscivo a godermi le emozioni. Capitasse, so che ora mi godrei anche le lacrime”.

Alessandra Amoroso ha capito l’importanza di tutelarsi e a non a esporsi più sempre e comunque come faceva un tempo, perché così facendo “ti arrivano addosso cose che ti fanno male”. “Però – tiene a precisare l’artista – non mi toglierò mai quella parte bambina che ho dentro”. Tutto ciò che le è successo nell’ultimo periodo, infine, l’ha portata “a guardarsi dentro: ora riesco a dire che mi basto da sola, non cerco in altre persone la completezza”.