La vita in diretta oggi cede ufficialmente il passo al nuovo format pomeridiano con Roberta Capua e Gianluca Semprini, e per Alberto Matano è giunto il momento del bilancio di fine stagione.
La vita in diretta archivia un’altra edizione con ottimi risultati in termini di ascolti. Merito della bravura di Alberto Matano, che anche in quest’anno così difficile non ha mai deluso le aspettative dei telespettatori (non a caso è stato indicato tra i papabili per la conduzione del prossimo Festival di Sanremo). Da oggi il giornalista e conduttore cede il timone al nuovo format pomeridiano affidato a Roberta Capua e Gianluca Semprini: è giunto dunque il momento del tradizionale bilancio di fine stagione.
L’arma vincente di Alberto Matano
In un’intervista rilasciata a Repubblica Alberto Matano ha rivelato varie curiosità su La vita in diretta. Innanzitutto chiarendo che dietro la naturalezza e la spigliatezza del suo stile di conduzione c’è un duro lavoro (anche e soprattutto di squadra) fatto di impegno e sacrifici quotidiani.
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“E’ stato un impegno totalizzante – ha spiegato Alberto Matano riferendosi all’ultima edizione de La vita in diretta -. Tutti i giorni ci riuniamo su Zoom alle 9.30 e poi ci ritroviamo all’ora di pranzo. Gli inviati hanno fatto un lavoro pazzesco e la verità ha pagato. Il pubblico si emoziona perché noi per primi non nascondiamo le emozioni”.
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L’ultima stagione televisiva sarà ricordata anche per l’assenza del pubblico per via dell’emergenza Covid-19. “La vita in diretta è cambiata – chiosa Matano -, abbiamo ripensato la trasmissione da zero: quando c’erano gli ospiti in studio e l’intervista finale, la presenza del pubblico scaldava l’ambiente. Penso che andremo avanti così”.
Già, perché il cantiere della prossima edizione è già aperto. E Alberto Matano, parlando sempre a Repubblica ha annunciato alcune novità per quanto riguarda Il tavolo: “Vogliamo spettinarlo, renderlo più graffiante”. I fan già si leccano i baffi.
