Alberto Matano, momento difficile a La vita in diretta: “Puntata complicata”

Lunedì complicato per Alberto Matano: persino per un conduttore esperto è difficile rimanere impassibile in certe occasioni.

Ormai tutti hanno sentito del tragico incidente che ieri mattina, a Stresa, ha portato alla morte di ben 14 persone per il crollo della funivia. A quanto pare, la fune dell’impianto ha ceduto in uno dei punti più alti, facendo cadere una cabina per ben 500 metri. Cinque salme sono state recuperate inizialmente dal personale del Soccorso Alpino: con orrore, però, le squadre di salvataggio si sono accorte che nell’impatto con il suolo altri otto corpi sono stati sbalzati nel bosco. Tra le vittime, un bambino di 15 anni (Mattia Zorloni) ed uno di due anni (Tom Brian).

Leggi anche -> Lutto nel giornalismo: è morto Aldo Forbice, storica voce di Zapping

Le vittime in tutto sono: Tal Peleg, Amit Biran, Tom Biran, Konisky Barbara Cohen, Itshak Cohen, Mohammadreza Shahaisavandi, Serena Cosentino, Silvia Malnati, Alessandro Merlo, Vittorio Zorloni, Elisabetta Persanini, Mattia Zorloni, Angelo Vito Gasparro, Roberta Pistolato. E’ comprensibile quindi la difficoltà di lunedì per Alberto Matano, che ha parlato della tragedia a La vita in diretta.

Aberto Matano: lunedì difficile a La vita in diretta

Il programma condotto da Matano si è sempre occupato di casi difficili: in certe occasioni, però, persino per un conduttore esperto è difficile rimanere impassibile davanti a certe tragedie. “Siamo pronti a darvi tutti gli aggiornamenti in questo lunedì, dobbiamo dirlo, complicato” ha annunciato l’uomo. “Perché documentiamo quello che è accaduto ieri, questa immane tragedia della funivia”.

Leggi anche -> Denise Pipitone, spuntano nuovi indagati: il cerchio si stringe

A rendere la situazione ancora più difficile, c’è anche la consapevolezza che l’unico ad essere sopravvissuto alla caduta è un povero bambino di soli 5 anni. “Voglio subito sapere coma sta il piccolo Eitan, l’unico superstite” ha detto Matano nel corso del programma. “Ha cinque anni, si è salvato. I suoi familiari non ci sono più”.

Gestione cookie