A La vita in diretta Alberto Matano ha detto la sua sul David di Donatello a Checco Zalone e ha preso una posizione molto netta che non mancherà di suscitare polemiche.
L’assegnazione del David di Donatello per la migliore colonna sonora a Checco Zalone ha fatto infuriare i fan di Laura Pausini e non solo. Molti, infatti, dopo la nomination agli Oscar della grande cantautrice si aspettavano il suo trionfo per il prestigioso riconoscimento dell’Accademia del cinema italiano. Del “caso” si è occupato anche Alberto Matano nell’odierna puntata de La vita in diretta.
La scelta di Alberto Matano e dei suoi ospiti
Alberto Matano ha affrontato la querelle Pausini-Zalone con i suoi ospiti(molti dei quali ormai sono degli habitués) e non ha avuto paura di schierarsi: “Noi dobbiamo dire che amiamo Checco Zalone, però siamo team Laura!”, ha dichiarato l’ex mezzobusto del TG1. Più severo Luca Barbareschi: “Siccome non vogliono dargli il premio perché ha fatto l’incasso più grande del mondo, allora gli hanno dato un premio sbagliato, che avrebbero dovuto dare alla Pausini”.
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Certo è che quella di Zalone è stata una vittoria a sorpresa (probabilmente anche per lui). Laura Pausini, nominata addirittura agli Oscar, molto elegantemente è stata al gioco, con grande fair play. Luca Bianchini, presente in studio, ha dichiarato a tal proposito: “Io ho avuto l’impressione che la sua sembrava un po’ una risata isterica. Ha dimostrato quanto è professionale, perché sembrava le attrici di Hollywood quando non vincono”.
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Tutti dalla parte di Laura Pausini, dunque, con toni più o meno polemici. Dopo aver moderato il dibattito, Alberto Matano ha ridato la parola a Luca Bianchini, il quale a proposito della scelta di premiare Zalone ha sentenziato: “Atteggiamento snobistico dell’Accademia”.