Tempo di bilanci per Al Bano. A partire dalla sua vita privata, e in particolare dal matrimonio con Loredana Lecciso. Ecco le sue parole.
Vuoi tu prendere Loredana come tua sposa? No, grazie. Firmato Al Bano. Il cantante di Cellino San Marco e l’esuberante showgirl stanno insieme da ormai oltre venti anni, e hanno anche messo al mondo due figli – Jasmine e Albano Junior, detto Bido – ma non sono mai diventati marito e moglie. Come mai? L’ex di Romina, stanco di polemiche e retroscena vari, ha deciso di togliersi qualche sassolino dalle scarpe.
L’intima confessione di Al Bano
Ospite nel salotto di Verissimo da Silvia Toffanin, Al Bano ha assicurato che con la soubrette la relazione procede a gonfie vele, ma lui preferisce non tornare mai più sull’altare per giurare eterno amore, dopo il doloroso divorzio da Romina Power.
“Sposarmi di nuovo? Io l’ho già fatto – ha scandito Al Bano -. Un matrimonio nella vita basta. Bellissimo il matrimonio ma dopo è arrivato il divorzio. Io non voglio più vivere un’esperienza del genere, non mi è piaciuta per niente. L’importante è che ci sia un matrimonio mentale e grazie a Dio c’è”.
Evidentemente l’esperienza della separazione ha segnato Al Bano nel profondo, e il 78enne, memore di quel dolore, vuole assolutamente scongiurare il rischio di rivivere lo stesso incubo con Loredana Lecciso (e con il resto della famiglia). Del resto, l’espressione “matrimonio mentale” è stata usata più volte anche dalla soubrette pugliese negli ultimi anni. Dopo tanti attriti, incomprensioni e allontanamenti, la coppia è finalmente riuscita a trovare un suo equilibrio, e non intende turbarlo in alcun modo.
Quanto a Romina, di recente su Instagram si è detta stanca di come i media parlano della sua storia con Al Bano come se fosse una telenovela o una soap opera. E lui si dice altrettanto insofferente a questo circo mediatico: “Ci sono sofferenze superiori. Se vogliono così, che facciano così. Tanto i social non cambieranno la mia vita. Ogni giorno sento delle porcherie…”. Il segreto? Non curarsene, guardare e andare avanti, parafrasando il Sommo Poeta. E vissero felici e contenti…