Al Bano continua la sua infinita e straordinaria carriera musicale e televisiva, ma non abbandona mai il resto: il segreto della sua cantina.
La storia di Al Bano piace al pubblico perché è una novella a lieto fine. Il cantante pugliese è cresciuto in mezzo ai campi, da una famiglia di agricoltori, e non aveva alcun appoggio che gli consentisse di entrare a far parte del mondo dello spettacolo. Pur di realizzare il proprio sogno l’artista si è trasferito a Milano, città in cui si manteneva lavorando come cameriere ed in cui ha fatto tanti sacrifici prima di emergere.
Proprio il ricordo dei tanti sacrifici compiuti e delle sue origini hanno spinto Al Bano a non abbandonare mai del tutto l’attività di famiglia. Ancora oggi il cantante si occupa dei terreni e una delle sue attività preferite è la produzione di vino. Un’attività che da sempre costituisce una delle sue grandi passioni, insieme alla musica e ai figli. A questi tre aspetti della sua vita non riesce a rinunciare e dedica tutte le proprie energie.
Al Bano e il segreto della felicità nascosto nella sua cantina
Che il cantante sia disposto a tutto pur di aiutare i figli a realizzare i propri sogni è sotto gli occhi di tutti. Lo si evince dalle parole di orgoglio che pronuncia quando parla della carriera accademica della figlia Cristel, di quella televisiva della figlia Romina e di quella ancora da definire della figlia Jasmine. Con quest’ultima ha un rapporto particolare, non solo perché è la più piccola, ma perché con lei condivide la passione per la musica.
Al Bano non ha mai nascosto la sua passione per il lavoro nei campi e per la produzione di vino (basti pensare alla canzone ‘Felicità‘). In questi anni l’attività vinicola è cresciuta molto e in questo 2022 la produzione del suo vino è aumentata, generando profitti in crescita rispetto all’anno passato. Motivo per cui in questo periodo l’artista sta pensando ad aprire una terza cantina che gli permetta di aumentare ulteriormente la produzione in vista della prossima stagione.
Si potrebbe pensare che il lavoro dei campi e la musica siano due aspetti troppo distanti tra loro, ma per Al Bano non è mai stato così. Parlando del periodo in cui aiutava il padre nel lavoro di famiglia, il cantante ha spiegato: “Ascoltavo il suono degli uccellini, ero in totale armonia con la campagna circostante. Il mio era un inno a Madre Natura”. E se la passione per la musica è stata ereditata da Jasmine, anche quella per il vino e il lavoro nelle tenute verrà portata avanti: pare infatti che il figlio Bido voglia proseguire l’attività del padre.