Dopo aver cambiato opinione su Putin (da lui prima molto ammirato), Al Bano Carrisi ha deciso di ospitare una famiglia di profughi ucraini.
Al Bano Carrisi sembra essersi ricreduto: dopo le iniziali interviste, dove sembrava credere che l’attacco di Putin contro il popolo ucraino potesse ancora essere fermato, ora il cantante pare proprio aver cambiato completamente idea sul presidente russo. In una recente intervista, Carrisi ha apertamente dichiarato di “non amare più” l’uomo che un tempo tanto ammirava: un grande evoluzione, se si pensa che qualche tempo fa il cantante non nascondeva di nutrire un rispetto profondo per Putin.
“Questo Putin non lo riconosco, non lo amo più”: così ha dichiarato Al Bano (intervistato telefonicamente da Serena Bortone a Oggi è un altro giorno). Nonostante tutto il cantante ha continuato a ‘lodare’ il passato del presidente russo, costringendo la conduttrice a redarguirlo: Putin comunque non è mai stato un pacifista (ha fatto notare), le sue azioni odierne non si possono considerare del tutto imprevedibili. “Putin ha fatto risorgere la Russia” ha dichiarato Carrisi. “E’ stato anche candidato come possibile Nobel per la Pace“. Poi, il dubbio: “Vorrei capire cosa lo ha spinto a fare tutto questo, a diventare l’uomo che è oggi. Non c’è giustificazione a bombardare le città e far morire la gente per una guerra”.
Alla luce di questo ‘cambio di sentimenti’ nei confronti di Putin, il cantante ha deciso di ospitare tre profughi ucraini nella sua casa di Cellino San Marco. Si tratta di “una madre con una bambina e un ragazzo di 18 anni” (così come riportato dal TG4). A quanto pare la famigliola lo ha riconosciuto: Al Bano ha raccontato di essere scoppiato a ridere quando la madre si è resa conto chi fosse effettivamente il loro ospite.
Al Bano Carrisi, il suo gesto di vicinanza nei confronti dell’Ucraina
“Non sono un super italiano” ha chiarito subito il cantante. “Sono un italiano come tanti che hanno il cuore in mano nei momenti del bisogno”. Quando ha saputo dei bombardamenti, Al Bano ha chiesto informazioni ad una cugina (che tempo fa ha ospitato alcuni dei bambini rimasti orfani dopo la terribile tragedia della centrale di Chernobyl). E’ così che è riuscito a mettersi in contatto con la famiglia ucraina e a dare la sua disponibilità per accogliere alcuni sfollati nella sua villa. La speranza del cantante ora è che i suoi tre ospiti riescano a rifarsi una vita in Italia, e che il nostro Paese diventi presto per loro accogliente come una casa. Al Bano ha dichiarato di voler mettere in pratica i valori più importanti della vita: l’accoglienza, la misericordia e l’altruismo.