Dopo aver ricevuto il vaccino, Al Bano pensa a tutti gli over 80 che non hanno ricevuto neanche la prima dose e attacca duramente.
“Mi sono vaccinato il 29 marzo con dose Pfizer e ho avuto questo vaccino per precisa indicazione dei miei medici”: così Al Bano aveva fatto sapere, orgogliosamente, di aver aderito alla campagna vaccinale. “Ho letto, mi sono documentato, ho capito qual’è la strada giusta da seguire e l’ho percorsa, convinto in merito alla sua importanza”.
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Gli anziani over 80 che non hanno ancora ricevuto la prima dose di vaccino, però, sono circa 500mila. Leggendo questi dati, Al Bano ha deciso di non poter più restare in silenzio: il cantante ha parlato con l’AdnKronos (agenzia di stampa) così da far sentire il suo dissenso.
Al Bano ed il vaccino anti-Covid
Al Bano lancia un appello: “vacciniamoli immediatamente” dice, parlando di tutte quelle persone over 80 che ancora non hanno aderito alla campagna vaccinale. “Anche perché il vaccino è la salvezza dell’umanità. Non accetto il fatto che siano abbandonati a sé stessi. Queste notizie amareggiano la vita”.
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Secondo l’artista, in Italia “quando si diventa vecchi sembra quasi una condanna a meno che non si abbiano dei figli. Non riesco a capire come mai il governo non prenda iniziative nei confronti di coloro che hanno speso la vita a favore dello Stato e che poi vengono abbandonati a sé stessi. Non è giusto, non è accettabile in un Paese democratico qual è l’Italia. Mi viene in mente la canzone di Domenico Modugno ‘Il Vecchietto’. Mister Volare, infatti, cantava ‘il vecchietto e dove lo metto, dove lo metto non si sa”.