Al Bano si è visto costretto ad annullare i suoi eventi musicali all’estero: ecco i motivi dell’improvviso stop.
Una scelta dolorosa – soprattutto dopo tanti mesi lontano dal palco e dal suo amatissimo pubblico – ma necessaria. Il 6 giugno scorso Al Bano avrebbe dovuto essere in Ungheria per cantare al Campionato del Judo Mondiale, ma l’appuntamento è saltato. E a spiegare i motivi è stato lo stesso artista con una breve dichiarazione rilasciata all’agenzia di stampa Adnkronos.
La sofferta decisione di Al Bano
Il cantante di Cellino San Marco ha rivelato che l’evento che avrebbe dovuto tenersi a Budapest è stato rimandato, con grande rammarico suo e di tutti i suoi fan, causa Covid. Al concerto avrebbero presenziato niente meno che Vladimir Putin e Viktor Orban, leader rispettivamente di Russia e Ungheria, ma tant’è.
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“I casi di Covid in Russia stanno aumentando sempre di più” ha riferito l’artista, lamentando anche che “la gente si rifiuta di vaccinarsi“. “Ma hanno lo Sputnik!” aggiunge incredulo e probabilmente anche indignato. Per la cronaca, sull’escalation delle scorse ore del numero di contagi pesa senz’altro anche il propagarsi delle nuove varianti, ma ad Al Bano certe cose non vanno giù.
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Quanto a lui, giorni fa ha reso noto di essersi sottoposto alla vaccinazione anti-Covid. Inizialmente, a dire il vero, Al Bano aveva manifestato dubbi e perplessità sulle tanto discusse dosi, complici i potenziali (per fortuna rari) effetti collaterali, ma a fargli cambiare idea è stato un suo amico medico, secondo cui “il vaccino è la salvezza dell’umanità”. Ciò detto, Al Bano era e resta un grande ammiratore di Putin: a suo parere il leader russo “ha fatto cose di notevole valore”. Ma questa è un’altra storia…
