Claudia Mori ha raccontato come sono andate le cose in famiglia dopo che sua figlia Rosalinda, nata dal matrimonio con Adriano Celentano, ha dichiarato di amare Simona Borioni.
Rosalinda Celentano è stata legata sentimentalmente dal 2010 al 2014 all’attrice Simona Borioni. Il loro è stato un amore travolgente, ma per la figlia del molleggiato non è stato semplice uscire allo scoperto. Claudia Mori, moglie di Adriano, ha impiegato un bel po’ di tempo a capire e accettare l’omosessualità di sua figlia. Ecco le sue parole.
Il mea culpa di Claudia Mori: la rivelazione su Adriano Celentano
Claudia Mori ha parlato dell’omosessualità della sua terzogenita e di come la notizia è stata accolta in famiglia in una lunga intervista rilasciata al Corriere della Sera. Dopo aver dichiarato di amare la sua compagna Simona Borioni, Rosalinda Celentano ha rivelato che i suoi genitori (e quelli di Simona) hanno fatto molta fatica ad accettare la cosa. E Claudia Mori, col senno di poi, le ha dato ragione: “Avrei dovuto dire prima a Rosalinda che per me non cambiava nulla”, ha ammesso la mamma. “Avevo solo paura che soffrisse. Ora spero che la mia esperienza aiuti altri genitori”.
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Claudia Mori ha raccontato di aver scoperto per caso le inclinazioni sessuali di sua figlia quando era ancora un’adolescente: la vide mentre baciava un’altra ragazza. “Allora, interpretai la cosa come un’ingenuità tra ragazze. Una bravata, quasi. Fui sorpresa, ma niente di più…”.
E papà Adriano? “Come molti genitori abbiamo pensato e temuto che la vita sarebbe potuta essere più difficile per l’ignoranza e le discriminazioni – ha spiegato Claudia Mori -. Ma le nostre reazioni e sentimenti partivano sempre dalla condanna di qualsiasi pregiudizio. Non voglio dire e far credere che sia stato tutto così automatico e logico, sarei bugiarda”.
“Adriano è stato fantastico”, ha continuato Claudia Mori. “Ha aggiunto amore e attenzioni a quelle per sua natura già molto presenti”. Quanto a lei, “non ho mai provato alcun senso di colpa, semplicemente perché non esiste alcuna colpa e diversità da riparare. Mia figlia Rosalinda non sempre l’ho capita e non sempre ho condiviso certi suoi atteggiamenti o dichiarazioni. Ma mai per i suoi orientamenti sessuali”.